Le cifre dell’Istituto alla Conferenza nazionale della famiglia: il 76,2% del carico riguarda la componente femminile, ovvero tre casi su quattro. Tra uomo e donna “continua una forte disuguaglianza”. Stessa situazione in tutto il paese, peggio al Sud.
Il lavoro famigliare nelle coppie è ancora a carico delle donne. E’ quanto si apprende oggi (10 novembre) dai dai Istat 2008-2009, diffusi alla Conferenza nazionale della famiglia. Il 76,2% del lavoro famigliare, ovvero tre casi su quattro, pesa tutto sulla componente femminile.
Le cifre sono leggermente più basse di quelle registrato nel 2002-2003, quando il dato era pari al 77,6%. Secondo l’Istituto “persiste dunque una forte disuguaglianza di genere nella divisione del carico di lavoro familiare tra i partner. L’asimmetria nella divisione del lavoro familiare è trasversale a tutto il paese, anche se nel Nord raggiunge sempre livelli più bassi”. Al contrario, gli indici maggiori si registrano nel Mezzogiorno.
L’Istat si sofferma sulle differenze territoriali. “Sono più marcate – scrive – nelle coppie in cui lei non lavora. L’indice assume valori inferiori al 70% solo nelle coppie settentrionali in cui lei lavora e non ci sono figli, e nelle coppie in cui la donna è una lavoratrice laureata (67,6%)”.
Rispetto alla rilevazione di sei anni fa, l’asimmetria rimane stabile nelle coppie in cui la donna non lavora (83,2%). Scende invece del 2% nelle coppie con donna occupata, passando dal 73,4% del 2002-2003 al 71,4% del 2008-2009. La diminuzione riguarda sostanzialmente le coppie con figli: in presenza di due o più figli l’indice passa dal 75% al 72,2%.
fonte : http://www.rassegna.it/articoli/2010/11/10/68475/il-lavoro-in-famiglia-pesa-tutto-sulle-donne