La scenetta più schifosa fu quella in cui Berlusconi faceva il gesto della mitragliatrice ( vedi foto a sinistra ) contro una giornalista russa che insisteva a far domande delicate al maschio alfa Putin, in uno dei tanti incontri tra il capo della Russia ed il suo portavoce del terzo millennio, Silvio Berlusconi, nel tempo libero affarista mafioso.
In un paese dove il potere politico è contiguo con la mafia, se non completamente espressione della stessa, dove agenti governativi ammazzano in poco tempo 19 giornalisti scomodi, una persona con un minimo di coscienza politica ed umana non va a fare lo spiritoso in questo modo.
Se non avesse grossi interessi personali da difendere.
Come dice Mino Fuccillo in questo articolo ( ” Bunga-bunga, Putin, Gheddafi: Berlusconi “sputtanato” con il timbro Usa “) , l’affare Wikileaks non rileva niente di nuovo di quanto già non si sapesse, soltanto che ci aggiunge il timbro USA, e non è cosa da poco.
Ancora non si è capito per quale meccanismo, perverso o fisiologico, questi dossier riservati vengano pubblicati in questo modo, so solo che tutto ciò che è contenuto in questi messaggi è già noto in questi termini da anni, sebbene faccia una certa impressione vederlo certificato in tale maniera.
Certo poi è normale che la Clinton provi a salvare il salvabile dichiarando che L’Italia è un paese fedele, il miglior amico dell’uomo ( americano ). Pur di avere il tempo ed il modo per fare affari alla periferia dell’impero, Berlusconi ti riempie di favori ed acconsente a tutto. Ad esempio, più militari in Afghanistan, più di tanti altri paesi occidentali che si comportano come alleati e non come cani fedeli con la coscienza sporca.
Sempre di più vien da chiedersi come sia potuto accadere che un delinquente abituale di tal specie abbia preso il potere in Italia e lo abbia potuto mantenere per così tanto tempo.
Originale qui :
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