Salgono sempre piu’ alti i mugugni tra le file degli elettori del PD per la linea politica adottata dal Segretario P.Bersani. Non solo di qualche elettore della base ma anche di giornalisti preparati e attenti. Se poi anche il navigato D’ Alema parla di ” DARSI UNA MOSSA ”…beh, credo che qualche avvisaglia di pericolo venga sentita. Certamente la ” salita ” in campo del Professore ha scombussolato lo scenario e anche la ridiscesa in campo del Cavaliere che in poche settimane ha guadagnato 8 punti in percentuale e l’ exploit di Ingroia possono dare adito a qualche timore ma credo che la cosa sia ingiustificata, analizzando i numeri. La Coalizione del CSX perde qualche punto, soprattutto in SEL, dopo che diversi suoi elettori si sono spostati verso Rivoluzione Civile, in nome di una fantomatica ” vera sinistra ”. Il PD naviga tranquillamente su un 30%, ribadendo essere il maggior partito. Sapevamo che quel fantomatico 38 % che ci veniva accreditato dopo la bella esperienza delle primarie era qualcosa di effimero e passeggero. Anche prima eravamo sicuri alla Camera e anche prima eravamo incerti al Senato, forse ancora piu’ incerti di adesso. Cosa e’ cambiato quindi ? Perche’ di questo comune sentire ? Francamente credo che agli elettori del PD sia venuto quello strano sentimento che nel gioco del biliardo prende il nome di ” BRACCINO ”. E’ quella sorta di paura di vincere che viene a tanti giocatori, magari anche bravissimi che, dopo una partita condotta sempre davanti, verso la fine, in prossimita’ della meta finale, perdono la bussola e fanno sbagli incredibili, regalando una vittoria ormai sicura all’ avversario. Veniamo quindi a parlare del Segretario e della sua linea di comportamento….
Bersani, uomo inattaccabile dal punto di vista umano e morale, mai sfiorato da alcuno scandalo e mai toccato da alcuna indagine ( cosa non da poco di questi tempi ) e’ una persona intelligente e come tale e’ conscio dei propri limiti. Sa’ bene di non essere un personaggio che buca il video come M. Renzi , di non possedere quell’ oratoria che scalda i cuori come Veltroni ne’ di avere quella sorta di ” scaltrezza ” politica alla D’ Alema per intenderci : pero’ e’ anche coscente di quali siano i suoi punti di forza e li usa al meglio. Non si considera il PD ma UN UOMO DEL PARTITO. E’ l’unico, in tutto lo scenario politico, che non ha messo il proprio nome sul simbolo. La sua leadership non gli e’ stata data dai vertici del partito ma dagli elettori, per ben 2 volte e la seconda, anche grazie alla sua apertura ( che non era certo scontata ) ad altri competitori del suo stesso partito. E’ conscio che gli italiani sono stanchi di promesse irrealizzabili e non cade in false demagogie o promesse irrealizzabili. Non mette come priorita’ l’abbassamento o la cancellazione di qualche tassa ma il lavoro, senza il quale le persone e il Paese non hanno futuro. E’ ancora uno dei pochi che difende la moneta unica ed esalta l’europeismo e l’ Europa, che non deve essere una zavorra ma una opportunita’ per tutti. Uno dei pochi che ancora combatte per avere una jus solis al posto di questa barbarie che e’ la jus sanguinis e che ci fa’ vergognare agli occhi di tutti i Paesi civili. Egli sa’ benissimo che senza una larga maggioranza il Paese non potra’ essere governabile ed apre anche ad altre forze, sempre tenendo presente che il programma dovra’ essere sostanzialmente quello del PD in quanto maggiore partito. Ecco i suoi veri punti di forza e del perche’ reputo la sua strategia giusta e non condivido il pensiero di tanti compagni ( si, COMPAGNI, perche’ nel PD lo siamo ) che vorrebbero un ” ruggito ” da parte del Segretario . Non so’ voi, ma io francamente sono stanco di questa politica urlata nei vari salotti televisivi, di personaggi che promettono cose irrealizzabili o che parlano di programmi anacronistici e che sbandierano un pericoloso quanto dannoso populismo. Proposte serie e fattibili, poche ma urgenti da fare e se il Paese e gli elettori si lasceranno ancora ammaliare dal pifferaio di turno o ragioneranno col cuore o ancor peggio con la pancia….. beh, allora ci meritiamo davvero Berlusconi !!!
Gianluca Bellentani
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