Si fa tanto parlare di percentuali di voto e di seggi da spartire in questi giorni che precedono le elezioni europee ma, a mio avviso, credo si parli poco di come sia organizzato (male) il potere a livello europeo.
Con le elezioni europee i cittadini dell’UE eleggono i loro rappresentanti al Parlamento europeo. Purtroppo pero’, l’unica assemblea elettiva a livello europeo è anche quella che ha meno poteri. Infatti, Commissione europea e Consiglio dell’Unione europea, i cui membri non vengono eletti direttamente dai cittadini dell’UE, hanno funzioni altrettanto importanti ed anche piu’ importanti.
La Commissione europea, ad esempio, tra le sue funzioni, detiene il diritto d’iniziativa nel processo legislativo, cioè la facoltà di proporre la normativa sulla quale decidono poi il Parlamento europeo ed il Consiglio.
“Come organo esecutivo dell’Unione, la Commissione si occupa dell’attuazione pratica delle politiche comuni, della gestione dei programmi dell’Unione e della gestione del bilancio comunitario.”
“La Commissione europea ha il potere di sanzionare gli stati membri inadempienti nell’attuazione delle decisioni e per i ritardi nell’approvazione di leggi in recepimento di direttive comunitarie.”
“Il Consiglio dell’UE, insieme al Parlamento europeo detiene il potere legislativo. “Il Consiglio esercita, congiuntamente al Parlamento Europeo, la funzione legislativa e la funzione di bilancio; coordina le politiche economiche generali degli Stati membri; definisce e implementa la politica estera e di sicurezza comune; conclude, a nome dell’Unione, accordi internazionali tra l’Unione e uno o più Stati o organizzazioni internazionali; coordina le azioni degli Stati membri e adotta misure nel settore della cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale.”
A mio avviso due sono le strade per migliorare questa strana distribuzione di poteri a livello europeo che non fa altro che creare confusione a mal governo.
Rendere elettive anche Commissione europea e Consiglio dell’UE, in modo tale che i cittadini possano sceglierne direttamente i membri, oppure, eliminare Commissione europea e Consiglio dell’UE attribuendone funzioni e poteri alla sola assemblea elettiva: il Parlamento europeo. Non vi nego che preferirei questa seconda opzione.
Per farlo pero’, bisognerebbe mettere in discussione i Trattati oggi in vigore. E, anche se sembra paradossale, è necessario andare a votare. Certamente pero’ sarebbe del tutto inutile votare per quelle forze che non hanno in programma la discussione dei Trattati europei ma si son sempre piegati, si piegano e si piegheranno sempre al volere dei burocrati non eletti da nessuno che, a loro volta, prendono ordini dai poteri forti transnazionali.
Gio’ Chianta
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