ho letto le frasi che hai scritto sul tuo profilo FB, quando hai appreso la notizia che tuo padre Massimiliano era stato colpito da ischemia nella lontana India. Giudico le tue frasi dettate, almeno spero, dalla frustrazione di chi e’ preoccupato per la salute di un proprio genitore e non puo’ stargli accanto. Visto che mi sento tirato in ballo, essendo anche io, come te, un abitante di questo Paese di merda ( parole tue ), provo a risponderti. Lo faccio con parole diverse nel tono e nei modi che hai usato tu e i tanti che ti hanno risposto. Ho una decina d’ anni piu’ di tuo padre e, con l’esperienza dell’ eta’, vorrei farti capire o almeno riflettere su certe cose che hai scritto e che, probabilmente, non hai nemmeno considerato. Innanzitutto tu parli del tuo papa’ ancora prigioniero. Vedi Giulia, quando si usa la parola prigioniero e’ sottointeso che il soggetto di cui si parli sia in una qualche galera, bella o brutta che sia, ma sempre con certe regole come la sveglia ad una certa ora, il pranzo uguale per tutti, l’ora d’aria a orari prestabiliti etc. Tuo padre e il suo collega Girone trascorrono invece i giorni e le notti in Ambasciata e godono di tutti gli agi e i diritti, tranne quello di allontanarsi da questo luogo. Non sono quindi prigionieri ma trattenuti. Certamente starebbero meglio a casa loro, trai loro affetti ma questa differenza a me pare sostanziale. Poi, mi pare che tu abbia dimenticato il motivo di questa detenzione. Perche’ vedi, il tuo papa’non e’ accusato di eccesso di velocita’, di essere passato col rosso o di essersi fumato una canna ma di aver ucciso due pescatori disarmati. Non si tratta di stabilire se il fatto sia avvenuto o meno ma quali siano le responsabilita’ oggettive dei due fucilieri. In altre parole, si tratta di accertare se i maro’ abbiano sparato deliberatamente senza ragione alcuna o se invece abbiano davvero creduto che una piccola barca di pescatori fosse invece un imbarcazione di pirati. Questo e non altri e’ il vero motivo del loro trattenimento in India; e quando parliamo di India non stiamo parlando di una repubblica delle banane ma di uno Stato grandissimo che, pur con tutte le sue anomalie e problemi, e’ una democrazia, con le sue leggi scritte. Conosci qualche Stato degno di questo nome che non chiedesse chiarimenti su cio’ che e’ davvero avvenuto ? Che non volesse almeno far luce sui fatti ? Io non ne conosco. Come dici ? Il tuo papa’non e’ un Rambo che spara a tutto cio’ che si muove ? E’ anche la mia personale opinione, come ti do’ ragione sul fatto che queste lungaggini burocratiche e procedurali abbiano davvero stancato tutti. Sono invece in totale disaccordo con te quando dici che hanno fatto il loro dovere, che sono degli eroi e dovremmo pensare a loro anziche’ ai tanti clandestini che arrivano sulle nostre coste, che ci costano e fanno solo danni. Perche’ vedi Giulia, non esiste alcun eroismo nello sparare a gente disarmata, colpevole solo di essere nel luogo sbagliato nel momento sbagliato. Il loro dovere era quello di proteggere la nave dai pirati e non dai pescatori ; poi sinceramente, mi fanno piu’ pena le persone che rischiano la vita per scappare da fame e guerre di persone che svolgono un lavoro che hanno scelto volutamente e anche ben retribuito. Mi spiace invece moltissimo che tu non abbia speso nemmeno una parola, se non di scusa almeno di conforto, verso le famiglie dei due pescatori, che a differenza di te non potranno mai piu’ riabbracciare i loro cari. Si vede che umanita’ e intelligenza sono doti che non ti appartengono e spero che tu le possa acquistare in un futuro non lontano. Adesso il tuo papa’ e’ a casa in degenza ( visto che questi incivili indiani non sono poi dei cattivoni ? ). Abbraccialo forte e stagli vicino, per tutti i giorni e le notti che ti e’ mancato. Speriamo che in questi quattro mesi le cose finalmente si risolvano. Se pero’ cosi’ non fosse, sappi che il tuo papa’ fara’ sicuramente ritorno in India, per due ragioni : ha dato la sua parola d’onore e non lascera’ da solo il suo compagno Girone. In questo fara’ davvero il suo dovere e di questo devi andarne fiera; e se proprio vuoi prendertela con qualcuno, perche’ la rabbia che hai nell’animo e’ tanta, allora prenditela con chi ha mandato due uomini dell’esercito a fare i vigilantes su un mercantile privato e non con chi, davvero, non ha alcuna colpa !!
Ciao Giulia
Gianluca Bellentani
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