L’€ è di fatto una moneta che appartiene ad un consorzio di banche private, quale è di fatto la BCE, di conseguenza è già di per se una moneta di ” destra ” per avere la quale i governi dei paesi UE devono pagare un signoraggio alle banche private, che si aggira attorno al 6%. Detto questo, è evidente che, entrando nell’€ e firmando i trattati UE, l’Italia ha di fatto accettato di sottomettersi ad una dittatura finanziaria di destra e, conseguentemente, di portare avanti una politica economica sempre e soltanto di destra, a prescindere dal colore politico ufficiale del governo in carica eletto dai cittadini italiani. Ora, quello che mi stupisce molto non è tanto che: Berlusconi, Prodi, Bindi, Bossi, Fini, La Russa, D’Alema, Gasparri, Finocchiaro, Fassino, Bersani, Napolitano, Letta zio e nipote, Rutelli, Alfano, Casini…. ci abbiano voluto aderire, dato che si trattava di gente tutta di destra, inclusi gli ex comunisti che ho menzionato i quali sono quelli che, assieme a molti altri che adesso sarebbe troppo lungo elencare, hanno voluto sciogliere il vecchio partito comunista, ma che vi abbiano invece voluto aderire e che non si siano per niente opposti anche coloro che erano contrari allo scioglimento del PCI, come : Bertinotti, Cossutta, Diliberto, Vendola, Ferrero.. ecc. , i quali come membri di Rifondazione Comunista si erano dissociati dalla scelta degli altri ex comunisti di uccidere, appunto, il PCI e, coerentemente alla loro decisione, avrebbero quindi dovuto opporsi con tutta l’anima anche alla grande truffa dell’€, informarne i cittadini, e farsi pure promotori di un referendum per lasciar decidere agli italiani in merito ad una svolta così importante come la rinuncia alla propria sovranità monetaria, per affidarla invece ad un consorzio di banche d’affari gestite da un pugno di banchieri di destra, e non eletti da nessun cittadino europeo. Pertanto, sti buontemponi che schifezza di rivoluzionari e di amici dei lavoratori sarebbero mai stati nel corso della loro carriera politica?