“……Come si legge in quel mio articolo, quando uccisero Pinelli io ero un bambino, come erano bambine le sue due figlie Silvia e Claudia.
Tutto il bruciore acre, quel sapore di ingiustizia che mi porta – ogni anno – a non riuscire a sorridere il 15 dicembre, è maturato negli anni successivi.
E’ un ricordo ricostruito, come la sensazione di cupezza che rende i giorni fra il 12 e 15 dicembre, per me, fra i peggiori dell’anno. Ogni anno.
Da quando lessi “Morte accidentale di un anarchico” di Dario Fo, a cura di Franca Rame, un libro di Einaudi con il testo del lavoro teatrale uscito nel 1970…..”
chi era Pinelli ?? qui trovate la storia di Pinelli e della lapide sottratta
Posa della nuova lapide di Pinelli – 22 maggio h. 18 Piazza Fontana
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