Mamma Lucia, umile donna di Cava de’ Tirreni dopo il passaggio delle truppe alleate raccolse e diede degna sepoltura al centinaia di soldati morti senza nome.
Lucia Pisapia, conosciuta anche come Mamma Lucia, è stata una filantropa italiana e medaglia d’oro al merito civile della Repubblica italiana per essersi prodigata, subito dopo la seconda guerra mondiale, quando si mise da sola a cercare, ricomporre e riconoscere i cadaveri dei soldati dispersi di entrambi i fronti. Diede così degna sepoltura a 700 giovani. Lucia raccoglie e ricompone anche i resti di caduti anglo-americani, marocchini o polacchi, perché lei non guarda a differenza di divise o di bandiere. A Cava de’ Tirreni, mamma Lucia è l’unica a esumare le salme dei soldati, per l’intera nazione si dovette attendere la legge 9 gennaio 1951, n. 204 perché si provvedesse al censimento e sistemazione delle salme dei militari e dei civili deceduti in quel terribile periodo di guerra.
A lei le sono state date anche numerose onorificenze tra le quali la cittadinanza onoraria di Salerno, la Medaglia d’oro al merito civile alla Memoria, e la Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca.
A lei è dedicato il Premio Mamma Lucia che viene conferito alle donne.
Personaggi storici di Cava de’ Tirreni: ecco chi era mamma Lucia Apicella
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