
Il 24 marzo 2012 Monica Contrafatto è stata vittima di un attacco terroristico in Afghanistan in cui è morto il sergente Michele Silvestri e nel quale ha perso la gamba destra. Oggi è in gara alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 dopo aver vinto il bronzo a Rio nei 100 metri piani categoria T42 con il tempo di 16”30. E sa già chi omaggerà in caso di vittoria: «Correrò per l’Italia, ma anche per l’Afghanistan e spero di dedicargli una medaglia», dice oggi a La Stampa. «Ho fatto la mia prima missione in Afghanistan tra il 2009 e il 2010, a Schindad, e non me l’aspettavo così bello – ha raccontato qualche anno fa, rivivendo la sua prima volta in quella terra -. Quando abbiamo cominciato a fare le prime uscite per fare aiuti umanitari, ho conosciuto un sacco di bambini che con poco sembrava che gli tu dessi la vita e quindi ti riempivano il cuore. Mi sono resa conto che dando poco, ho ricevuto tantissimo. Sono partita vuota e sono rientrata piena dentro».