
Mentre gli esponenti del nuovo governo dei talebani in Afghanistan fanno sapere che le donne non potranno tornare al lavoro, sui social parte una campagna a sostegno di bambine e ragazze escluse dalle scuole: #withoutmysisteriwillnotgotoschool è l’hashtag con cui i ragazzi stanno affermando che “Senza mia sorella a scuola non ci vado”. Dopo la chiusura di molte scuole a Kabul e in tutto il Paese, infatti, venerdì scorso i talebani hanno ordinato ai funzionari di supervisionare la riapertura di scuole pubbliche e private per i ragazzi di scuole medie e superiori: “Tutti gli studenti maschi e gli insegnanti devono essere presenti nelle loro scuole” recita l’annuncio. Assente la voce “ragazze”. Da qui, sui social network, si è scatenata la campagna, con foto dei giovani che espongono cartelli con su scritto il loro appello in lingua pashtu e inglese.
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