
Venerdì 24 settembre, in tutte le piazze italiane, è stato organizzato da “Fridays For Future”, uno sciopero generale chiamato anche “Festa per la fine del mondo”. La protesta coinvolgerà tutti gli attivisti che sposano la causa dell’emergenza climatica, chiedendo decarbonizzazione e contenimento dell’aumento della temperatura di 1,5 gradi entro il 2030. Su Instagram è stata creata una pagina che porta proprio questo nome, facendo riferimento ai responsabili della crisi climatica che decideranno le sorti del pianeta. Non mancano, per questo motivo, i riferimenti alle ultime dichiarazioni del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani che aveva parlato degli attivisti italiani come “Ambientalisti radical chic, oltranzisti e ideologici, peggio della catastrofe climatica”. Anche artisti di fama nazionale, come Piero Pelù e i Subsonica hanno contribuito a pubblicizzare l’evento durante i loro ultimi concerti, sensibilizzando le persone a scongiurare ogni accordo internazionale che accetti limiti più bassi di decarbonizzazione di energia.