
Giudicato colpevole Rusesabagina, l’uomo che ispirò il film “Hotel Rwanda”: condannato a 25 anni. Paul Rusesabagina divenne molto noto quando la sua storia fu raccontata nel film Hotel Rwanda, del 2004. Durante il genocidio ruandese del 1994, in cui morirono tra 800mila e un milione di persone (prevalentemente di etnia tutsi, allora corrispondente a circa il 15 per cento della popolazione ruandese), lui ne salvò 1.268, sia hutu che tutsi, nascondendole nell’albergo di cui era direttore. Pubblicò anche un’autobiografia e ricevette, negli anni, svariati riconoscimenti e premi umanitari e per i diritti civili.
Sfruttando la sua visibilità, Rusesabagina criticò più volte il governo di Kagame, che in risposta lo accusò di terrorismo, omicidio e incendio doloso: lui, da parte sua, ha sempre negato che l’organizzazione di cui era a capo fosse un’organizzazione terroristica. La famiglia denuncia che fu sequestrato e riportato in Ruanda contro la sua volontà.