
Il naufragio di Lampedusa, simbolo di tutte le tragedie dell’immigrazione via mare è datato 3 ottobre del 2013. Le vittime furono 368 mai così tante in un giorno da quando si ha memoria dei viaggi della speranza nel Mediterraneo.
Le politiche sull’immigrazione sono andate e continuano ad andare sempre nella stessa direzione: chiudere, fermare, controllare, respingere. La criminalizzazione dell’immigrazione e della solidarietà è proceduta a grandi passi, per dare solide basi di consenso alle scelte dei governi e dell’Ue.
In questi anni le frontiere sono state ulteriormente blindate. Sono andate avanti con grande impegno le iniziative volte a esternalizzare le frontiere, scaricando su altri governi e Paesi l’onere di fermare i flussi e di respingere.
368 esseri umani sono morti quel giorno e migliaia sono morti dopo quel giorno. Gran parte di queste persone non ha un nome e mai avrà una degna sepoltura. I loro corpi non saranno restituiti alle famiglie.