
A ottenere il prestigioso riconoscimento è stato lo scienziato italiano Giorgio Parisi, premiato per le ricerche sui sistemi fisici complessi. Il premio è andato anche agli scienziati Syukuro Manabe e a Klaus Hasselmann.
Il Nobel vinto da questi ultimi due scienziati ci ricorda quanto siano importanti i modelli climatici per capire meglio l’evoluzione del nostro Pianeta, in particolare l’innalzamento delle temperature globali e tutto ciò che ne consegue. Naturalmente la teoria è fondamentale, ma non può bastare. Ci aiuta ad aprire gli occhi sul fenomeno, ma per non restare sterile deve spingerci a cambiare le cose. Per mettere un freno alla crisi climatica “bisogna agire ora in modo molto rapido”, come ribadito anche dal fisico Giorgio Parisi che ha lanciato un forte appello dopo l’assegnazione del Nobel. Manabe e Hasselmann, entrambi esperti di meteorologia – sono stati premiati per la “modellazione fisica del clima terrestre, modificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale”. I loro studi non sono affatto qualcosa di lontano dalla nostra quotidianità, anzi. Ci toccano da vicino più di quanto immaginiamo. Al contrario di quanto ritenuto da tanti, la fisica non è fatta soltanto di formule e teorie. Può aiutarci concretamente a proteggere il nostro Pianeta.
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