
Ogni anno il 3 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa per riaffermare questa libertà come diritto fondamentale, per difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza e per ricordare tutti i giornalisti uccisi nell’esercizio della loro professione. Tanti sono ancora i Paesi in cui alla Stampa viene messo un ingiusto e disonorevole “bavaglio”.
L’ultimo rapporto di Reporter senza frontiere 2021 ha rivelato che lo stato di libertà si sta deteriorando e il declino della libertà di stampa sta diventando un fenomeno globale.
Nella Repubblica Ceca, in Slovenia, in Polonia, in Russia la situazione è allarmante, i governi stanno indebolendo il ruolo e le funzioni dei giornalisti e dell’informazione per controllare in modo massiccio e costante le notizie che vengono consegnate ai cittadini.
Tanti, troppi, sono i giornalisti che si trovano nelle carceri in Bielorussia, in Egitto, in Turchia, in Iran. E tante le persone che per affermare il principio di libertà di parola e di stampa e per vivere da uomini liberi, hanno perso la libertà e a volte anche la vita, basti pensare alla triste vicenda, non ancora del tutto risolta, vissuta da Patrick Zaki e a quella fatale legata alla morte di Giulio Regeni.
https://www.coe.int/it/web/portal/3-may-world-press-freedom-day