Categoria: MAFIA
-
L’affaire Marino: scontri e scontrini nella città dei Casamonica
Dopo la gogna mediatica di questi giorni, esce di scena il Sindaco Marino. In questi anni, purtroppo abbiamo assistito al peggio per quanto riguarda gli scandali politici: assessori implicati con la Mafia, appalti truccati, voti di scambio, finti titoli di studio. Eppure, il caos generatosi attorno all’ormai ex sindaco di Roma, sembra quasi non avere…
-
La “FIFA” del calcio mondiale: tangenti, mazzette e partite falsate
Italiani, possiamo sorridere questa volta. Sapete perché? Perché lo scandalo che ha investito in questi giorni il mondo della FIFA, ci ha visti estranei ai fatti. Credete non sia una notizia degna di nota? Lo è, invece. Solitamente, siamo sempre i primi, quando si parla di corruzione e mazzette. Questa volta invece, il polverone lo ha…
-
E’ stato arrestato in Libano…
E’ stato arrestato in Libano un signore che ha pubblicamente negato l’esistenza della mafia, banalizzandola a “modo d’essere, di pensare”. E’ stato arrestato in Libano un signore che ha avuto come eroe l’assassino Vittorio Mangano, eroe dell’omertà: “Il fattore Vittorio Mangano, condannato in primo grado all’ergastolo, è morto per causa mia. Mangano era ammalato di…
-
concorso esterno for dummies
Ieri sera mentre tornavo a casa in autobus sentivo un giovincello studente di giurisprudenza presso un celebre ateneo predicare sul perchè i giudici “si sono inventati il concorso esterno in associazione mafiosa“, sciovinando all’incauto ascoltatore massime di giustizia, di equit, di analogia legis ed esigenze di tutela… Chi avesse già letto il mio blog, avrà…
-
La corruzione tiene in pugno l’Italia: chiedi 5 impegni ai candidati politici
Lanciata da Libera e Gruppo Abele La corruzione è uno dei motivi principali per cui il futuro dell’Italia è bloccato nell’incertezza. Pochi in Europa vivono il problema in maniera così acuta (ci seguono solo Grecia e Bulgaria). Si tratta di un male profondo, fra le cause della disoccupazione, della crisi economica, dei disservizi del settore pubblico, degli sprechi e…
-
Cosentino, Cosentino, Cosentino
Stamattina, mentre leggevo il pezzo di Marino sulle elezioni regionali tedesche, ho sentito, riga dopo riga, salire l’inquietudine. Non che abbia un particolare trasporto per la Germania. Quel che rimane dei miei palpiti notturni è giàoverbooked. E’ che leggendolo mi è ritornato in mente un concetto a cui sono disabituato: la politica è si questione di…
-
La giovane cronista e il sindaco colluso
Giornalista antimafia: siamo tutte Ester Castano Storia di una giovane cronista e di un sindaco che l’ha bersagliata con minacce. E che ora è finito agli arresti accusato di legami con la ‘ndrangheta. [Silvia Resta] “I miei guai sono iniziati un anno fa, con il mio primo articolo scritto su Sedriano (comune del milanese. 10.000…
-
Mio fratello, una macchia sul muro.
« Mio fratello, una macchia sul muro… » (Margherita Asta, figlia di Barbara Asta) Con la strage di Pizzolungo si intende l’attentato dinamitardo con cui la mafia intendeva uccidere il sostituto procuratore Carlo Palermo, uccidendo invece una donna e i suoi due gemellini. “Rassegnati alla morte non all’ingiustizia le vittime del 2 aprile 1985 attendono…
-
Capaci di tutto, capaci di niente
Io mi ricordo, di Capaci. Mi ricordo quella sensazione di titanic, di fine del mondo. Anche perché ero in redazione, e le notizie nelle redazioni arrivano così presto e così oscure, crescendo da una sola piccola frase, germinando in se stesse, allargandosi a dismisura come le crepe di un terremoto. Mi ricordo che non capivamo,…
-
Ho vinto io
Suonarono come pietre quelle parole che dal pulpito della cattedrale di Palermo diceva quell’esile signora, fino a quel momento sconosciuta, davanti a tutta quella gente, riunita per i funerali di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Mortinaro e Vito Schifani, assassinati due giorni prima dalla mafia,…
-
1994- 2013: quando la mafia non ha un referente politico “certo” prima delle elezioni fa le stragi.
Negli anni 1992-93 la mafia era alla ricerca di un nuovo referente politico visto che la DC, in quel periodo, veniva falcidiata da Tangentopoli, cosi’ la mafia, in cerca di nuovi accordi con pezzi importanti dello Stato decise di mettere in atto una vera e propria strategia della tensione: le stragi di mafia di quel periodo non erano che un modo per dire che i referenti (ovvero i politici e i funzionari dello Stato utilizzati dalla mafia per difendere i suoi gli interessi all’interno dello Stato) dovevano saltare fuori, fu cosi’ e inizio’ la pax mafiosa. Mi sembra che nel 2012…
-
Puzza di morte, anzi di strategia della tensione
di Rosario Dello Iacovo Prima il ritorno della violenza politica. “Gli anarchici”, “Le nuove BR”, “Il pericolo di un’escalation”. Un calderone nel quale finiscono tutte le forme di opposizione sociale alla durissima crisi che stiamo vivendo. Poi stamattina a Brindisi un ordigno esplode davanti a una scuola, la Morvillo-Falcone, uccidendo Melissa Bassi. Un’altra ragazza, Veronica…
-
Cosentino e la faida leghista
Quello di Nicola Cosentino è un caso politico prima che giudiziario. E’ il limes su cui si misurano la faida interna alla Lega e la reale lontananza del Carroccio dal PdL. La frase pronunciata ieri sera dal Senatùr – “penso che lascerò libertà di coscienza. Nelle carte non c’è nulla” – fa capire che una…
-
Buon compleanno Peppino Impastato
Autore Giulio Cavalli Buon compleanno Peppino Impastato. Qui le autostrade le fanno ancora a m… e curve e vogliono aggiungere una nuova pista all’aeroporto. Chissà cosa penseresti del ponte di Messina o delle migliaia di inutili autostrade che tagliano tutta l’Italia come se fosse una Cinisi qualunque da addentare finché la carne è ancora fresca.…
-
“Mena, morire per un errore della camorra”
Riportiamo, sulla storia di Mena, quanto descritto dal Dott. Cantone alla pagina 128 del suo Best seller “Solo per Giustizia”, ringraziandolo, per averci fatto conoscere questo angelo: “L’unica sua colpa era stata quella di essere uscita di casa nel momento sbagliato. Presumibillmente qualcuno se ne era fatto scudo durante un agguato contro un delinquente in soggiorno obbligato…
-
CESARO o Giggino ‘a purpetta (la polpetta): “Berlusconi ci ha dato i Tic-Tac …”
L’uomo è un potente onorevole del Pdl detto «a’ Purpetta». Da sempre legato a Cosentino, è indicato da un pentito come fiduciario della camorra. Presidente della Provincia di Napoli…..forse intendeva Diktat? Ma chi e’ Luigi Cesaro? Lo dico, lo chiedo da tempo: può essere un caso che i vertici della destra campana, cioè Cosentino, Cesaro,…
-
Mangano e Dell’Utri, della mafia e del PdL (eroi del berlusconismo)
Marcello Dell’Utri: una figura scura su uno sfondo ancora più cupo: la politica italiana degli ultimi vent’anni. I processi lo inchiodano, lui rimane al suo posto, “fiducioso” della prossima sentenza: la Cassazione. “Io sono un politico per legittima difesa. A me della politica non frega niente. Mi difendo con la politica, sono costretto. Mi candidai…
-
La faccia come il culo
Casini disse a Santoro, testimoni qualche milione di italiani, che si sarebbe “Assunto la responsabilità politica” della candidatura di Cuffaro “di fronte al Paese” in caso di condanna di Vasavasa. E aggiunse “Sarei nella condizione di chiedere scusa“. La Sicilia è un serbatoio importante di voti per l’UDC. Cuffaro presidente di Regione è stato una…
-
Sicilia come Campania: rifiuti, affari e mafia
“Il settore dei rifiuti è organizzato per delinquere. E’ la più eclatante manifestazione della legge dell’illegalità cioè l’illegalità si è fatta norma che permea negli aspetti più minuti e capillari qualsivoglia aspetto afferente al ciclo dei rifiuti“. Questo è il passaggio conclusivo della relazione fatta dalla commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite legate ai…
-
I MAFIOSI IN PARLAMENTO ricordo di Giuseppe Fava
“A che serve vivere se non si ha il coraggio di lottare?” Oggi ricorre il ventiseiesimo anniversario dell’omicidio di Pippo Fava assassinato da Cosa Nostra a Catania, il 5 gennaio 1984, con il beneplacito connivente dei mandanti esterni, quel grumo di potere politico-imprenditoriale che il suo giornalismo libero e impegnato osava sfidare. Anche a costo…
-
Peppino Impastato cento passi contro la mafia
A te caro amico Non cedo alla morte di un mondo che cadde sulla tua vita spezzandone il sogno. Il silenzio per sempre tace, il sussurro non torna, il tuo volto non increspa il ricordo di una libera strada colorata di gente. Eppure ci sei, col tuo sorriso, davanti a una morte che non t’appartiene.…
-
“Lo stato colluso” e la morte del giudice
Gli autori sono Giorgio Bongiovanni e Lorenzo Baldo, direttore e vicedirettore del mensile ‘Antimafia Duemila’. “Borsellino rappresenta un problema per chi sta preparando la discesa in campo di Forza Italia. Un nuovo potere che sicuramente il giudice avrebbe messo sotto inchiesta”. Paolo Borsellino sapeva. Sapeva della trattativa tra Stato e mafia. Aveva intuito il ruolo…
-
Ricordando Felicia
Il 7 dicembre ricorre il sesto anniversario della morte di Felicia Bartolotta Impastato, madre di Peppino. Per ricordare la storia, il ruolo di questa donna e il suo contributo per una Sicilia migliore, l’Associazione Culturale Peppino Impastato ha organizzato a Cinisi, alle ore 17, presso l’Auditorium della Scuola Media (intestato a Peppino) un programma di iniziative. Sarà presentata…
-
Saviano, i rifiuti della camorra e dei politici
Ricevo e pubblico una lettera dell’oncologa Patrizia Gentilini sulle affermazioni fatte da Roberto Saviano nella trasmissione: “Vieni via con me” sulla camorra e i rifiuti. “Caro Beppe, la questione dei rifiuti in Campania è troppo importante perchè si possa permettere che vengano date informazioni distorte o comunque non rappresentative della realtà dei fatti. Per questo…
-
L’eroe antiusura e lo Stato che non c’è
Frediano non mangia più da oltre una settimana. Frediano non beve più da lunedì mattina e non assume i farmaci che gli sono necessari per regolare l’ipertensione cronica da cui è affetto. Se continua così, Frediano potrebbe entrare presto in coma. Questo non sembra rappresentare un problema, per Frediano, perché Frediano va avanti. Se stanno…
-
Tra topi e montagne di monnezza Casal di Principe è Cosentino-city
Ecco l’impero affaristico del boss del Pdl campano, oggi composto da Aversana gas, Aversana Petroli, Ip service, Immobiliare 6 C e Agripoint. Sul decreto del governo sono attive le manine camorriste: discariche e termovalorizzatori sono affari miliardari. CASAL DI PRINCIPE – Passi il checkpoint Charlie, che non è sulla berlinese Friedrichstrasse, ma è qui sulla…
-
AL TAPPONE
La sentenza del processo Dell’Utri attesta che Berlusconi ogni anno versava 50 milioni di lire, fatti pervenire a Bontate (nell’87 Riina chiederà il doppio). A questo pizzo s’aggiunga il “regalo” a Riina (5 milioni) per “aggiustare la situazione delle antenne televisive” in Sicilia. Fu Dell’Utri, ancor oggi senatore di cui nessuno chiede l’allontanamento, a consigliare…
-
Antimafia Bluff
MAFIA: PM GRATTERI, ARRESTI MERITO SOLO DI POLIZIA GIUDIZIARIA . (AGI) – Roma, 22 nov – “Gli arresti dell’ultimo anno, come degli ultimi due anni, non c’entrano nulla con l’azione di nessun ministro e di nessun Governo, ne’ con quello di oggi e ne’ con quello precedente. Il merito, al novanta per cento quando si…
-
IL PAESE ALLA ROVESCIA
Questo è il Paese alla rovescia: tutto ciò che è anormale diventa normale e tutto ciò che è normale diventa anormale. Se non paghi le tasse sei un furbo se le paghi sei un fesso. Se non paghi le tasse non solo ti considerano un furbo ma ti premiano pure, ti regalano un bel condono…
-
Lo Stato e’ Cosa Loro. Dietro il caso Carfagna.
Inaspettatamente in un solo giorno, anzi in poche ore, emergono dal passato e dal presente le relazioni pericolose di Silvio Berlusconi con le mafie. La liaison allontana da lui anche la fedele e fidata Mara Carfagna. Annuncia altri sismi per il suo governo. Apre nuove crepe nella già compromessa affidabilità del capo del governo. Le…
-
CRIMINALITA’: MARONI HA VOTATO LEGGI CHE L’AGEVOLANO.
Maroni e’ un propagandista che per farsi pubblicita’, strumentalizza il lavoro dei giudici, gli stessi che il suo governo delegittima quotidianamente, mettendoli in pericolo di vita, e quello dei poliziotti e carabinieri, vittime di pesanti tagli approvati con la complicita’ della Lega. La verita’ e’ che anche Maroni ha votato provvedimenti che hanno agevolato la…
-
CHI E’ DAVVERO BERLUSCONI? QUESTA LETTERA CHIARISCE TUTTO
C’è una lettera che chiede a Silvio Berlusconi di “mettere a disposizione una delle sue reti televisive” e aggiunge una minaccia: “Se passa molto tempo ed ancora non sarò indiziato del reato di ingiuria, sarò costretto ad uscire dal mio riserbo che dura da anni…”. Il messaggio, che prova come le pressioni siano proseguite…
-
Federalismo Criminale
“Sì, la ‘ndrangheta corteggia la Lega. E investe in Lombardia. Ma c’è un fenomeno più inquietante di cui dovrebbe occuparsi Maroni: le mafie puntano su un’Italia divisa”. Così Roberto Saviano risponde al ministro. La ‘ndrangheta al Nord? “Certo, cerca di interloquire con la Lega, ma le inchieste mostrano come in tutte le Regioni si stia…
-
Lombardia: la ‘ndrangheta influenza la vita politica, sociale ed economica
MILANO – Le famiglie storiche della ‘ndrangheta presenti in Lombardia influenzano la vita economica, sociale e politica della regione. Lo rileva la relazione al Parlamento della Direzione investigativa antimafia (Dia) riferita al primo semestre 2010. La «consolidata presenza» in alcune aree lombarde di «sodali di storiche famiglie di ‘ndrangheta» ha «influenzato la vita economica, sociale…
-
“Nomi cognomi e infami” Giulio Cavalli,un attore sotto scorta
I nomi, i cognomi e gli infami raccontati da Giulio Cavalli In un Paese normale non dovremmo stare qui a raccontare di morti ammazzati, strategie della tensione, pizzo o di politici che considerano eroi i mafiosi perché quel Paese ha già versato una quantità cospicua di sangue vivendo la stagione della Resistenza che gli ha…
-
Il negazionismo della Lega sulla Ndrangheta al Nord.
Lo scontro tra lo scrittore Roberto Saviano e la Lega Nord non è iniziato a Vieni via con me . Già a fine luglio 2010, infatti, l’autore di Gomorra, in una intervista a Vanity Fair, si era chiesto: «Dov’era la Lega quando la ‘ndrangheta si infiltrava in Lombardia?». Anche allora, come oggi, i vertici padani…
-
la macchina del fango
ROMA – “Con la macchina del fango, la democrazia è a rischio”. Roberto Saviano, al suo primo intervento nel corso della puntata d’esordio del programma Vieni via con me, su RaiTre, si concentra su quella che, dice, per lui “è una specie di ossessione”, “il meccanismo che arriva a infamare una persona che si pone…
-
Come ti distruggo l’Italia – Se la terra produce mostri
Le immagini del limone di Terzigno stanno facendo il giro dell’Italia, e lasciano senza parole. Un frutto della Terra è diventato una sorta di mostro, aborto della natura che non riesce più a donare i suoi prodotti profumati. Questa è Terzigno, con un limone che sta diventando un simbolo della drammatica emergenza rifiuti. Cava Sari…
-
20 anni di gestione Impregilo, 20 anni di emergenza rifiuti in Campania
Campania, che affare. 20 anni di lobby hanno devastato una regione: «La motivazione reale per la quale non vengono attuate misure di risoluzione come la raccolta differenziata risiede nel fatto che grosse lobby, del calibro di Impregilo, hanno interessi nella costruzione degli inceneritori, derivati dai famosi Cip6, i quali garantiscono ingenti finanziamenti per le fonti…
-
Storia del Maresciallo capo Vincenzo Lo Zito
di Helene Benedetti Oggi voglio raccontarvi la vicenda del Maresciallo capo Vincenzo Lo Zito del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Una storia già diffusa su alcune testate giornalistiche ma non se n’è parlato ancora abbastanza visti gli ultimi risvolti angosciosi. Il Maresciallo Lo Zito sta lottando per difendersi da querele che hanno prosciugato tutti…
-
I DOCUMENTI DI CIANCIMINO JR SONO VERI
Riferisce Travaglio che i due funzionari della Polizia scientifica sentiti nel processo di Palermo al generale Mori, imputato per favoreggiamento a Provenzano, hanno peritato 55 documenti consegnati da Massimo Ciancimino sui rapporti fra il padre Vito ed esponenti di Cosa Nostra, della politica e degli affari. Di questi, notate, 54 sono autentici, compatibili con quanto…