Categoria: Televisione pubblica
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un paio di “no!”
Una discussione fondamentale si sta sollevando ultimamente attorno ad un tema essenziale per il nostro Stato, ovvero il dibattito sul semipresidenzialismo. Personalmente, mi dispiace e preoccupa sentire tante voci che anche da sinistra approvano una simile “riforma” istituzionale, voci come quelle di Enrico Letta, di Veltroni e dello stesso Prodi. Personalmente, dico NO! ad una…
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Spiazzati dagli italiani: veri sconfitti, i media di regime
Le recenti elezioni italiane hanno decretato diversi sconfitti, primi fra tutti il Pd e “Rivoluzione civile”. I giornalisti ne hanno disinvoltamente dimenticato un terzo: se stessi. Vorrei essere molto esplicito: i giornalisti non ne hanno azzeccata una, e tuttavia continuano a pontificare come se qualcuno avesse loro conferito un qualche diritto di prescienza. Si chiama opinionismo, naturalmente. Ma ha…
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Ho vinto io
Suonarono come pietre quelle parole che dal pulpito della cattedrale di Palermo diceva quell’esile signora, fino a quel momento sconosciuta, davanti a tutta quella gente, riunita per i funerali di Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e dei tre agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Mortinaro e Vito Schifani, assassinati due giorni prima dalla mafia,…
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Report il monte dei fiaschi
Massoneria, clientelismo della politica, nomine di dirigenti fatte per soddisfare le voglie dei partiti, soldi a pioggia per tenere buono il popolino (di Siena), una banca che non concede prestiti per le imprese che fanno economia reale, ma che fa invece speculazioni e investimenti rischiosi. Una banca piccola ma antica che si si crede grande…
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Alluvione: la tv prende in giro le vittime
La televisione è ormai così trash che finisce per prendersi gioco dei drammi di questo Paese, per darla in pasto all’incompetenza e al cinismo degli squallidi personaggi che vivono di ospitate. Oggi su Rai Uno imperversava Giletti a parlare di Genova. E magari sarebbe stato interessante ascoltare assieme a Marta Vincenzi, un climatologo, un esperto…
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Sgarbi è costato 1,5 milioni di euro: la videotassa di destra
Una domandina facile facile. Ma com’è che tutti questi prestigiosi anchorman di destra, ogni volta che si avventurano in televisione, sprofondano se stessi ed i conti della Rai? Dopo aver lanciato anatemi contro programmi comunisti che hanno margini di contribuzione fortemente positivi, cioè che portano soldi (Annozero, Ballarò, Report, Che tempo che fa), ci troviamo…
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la Rai censura il referendum sull’acqua pubblica
Ciao a tutti, confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti . Il dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo. Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto…
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«Isola dei famosi», l’insopportabile scarto tra reality show e realtà
È terminato il 27 aprile su Rai 2, il reality show “L’Isola dei Famosi”, la conduttrice, Simona Ventura, per far salire l’audience , si è anche recata personalmente sul set naturale, a Cayos Cochinos, in Honduras. Già, perché dal 28 giugno del 2009 lo “spettacolo” era stato spostato in Nicaragua causa “colpo di Stato nell’isola” (come recitava…
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Politici: giù le mani dall’informazione!
65,067 hanno firmato la petizione (20.000 in meno di 24 ore!). Aiutaci ad arrivare 100,000. Fra pochissimo il Parlamento si pronuncerà sulle nuove regole che minano l’indipendenza del giornalismo in televisione e mettono a repentaglio la libertà d’informazione in Italia. Le misure proposte da un parlamentare berlusconiano lascerebbero i giornalisti senza alcuna protezione legale, dissuadendoli…
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RAIS o l’arrivo dei fedelissimi del cavaliere in Rai..
PREMIATO IL LORO ATTIVISMO COME OPINIONISTI IN TV E SULLA CARTA STAMPATA Con l’arrivo della Seconda Repubblica è andata sbiancandosi sempre più la differenza tra destra e sinistra, sostituita con prepotenza da un’altra netta distinzione: berlusconiani e anti-Berlusconi. Prossimamente, tra i berlusconiani, un premio lo riceveranno Giuliano Ferrara e Vittorio Sgarbi; da sempre fedeli al…
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Il discorso del re Benigni a Sanremo
Ci voleva Roberto Benigni, una delle poche icone italiane condivise, per mettere d’accordo Nord e Sud, destra e sinistra, perfino berlusconiani e antiberlusconiani (ed è l’impresa più difficile), e inchiodare quindici milioni e passa di spettatori davanti alla televisione. In un paese eternamente diviso tra guelfi e ghibellini lui non separa ma unisce, è un…
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Non satira, ma sofisticata strategia di comunicazione : la canzone di Luca e Paolo a Sanremo serve per “annacquare” lo scandalo Ruby.
Le Iene sono di sinistra o sono la foglia di fico delle TV di Berlusconi? Prima le foglie di fico erano di più, ormai è stato allontanato anche Mentana e ci sono rimasti loro e Antonio Ricci. Sono pochi quelli che si pongono la domanda : la canzone che Luca e Paolo hanno cantato a…
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Le «poche radical chic» al Tg1.
Erano abbastanza per riempire piazza del Popolo a Roma 100 mila a Napoli 100 mila a Torino 60 mila a Milano 50 mila a Genova 50 mila a Bologna un migliaio a Parigi un migliaio a Bruxelles un centinaio a Tokyo per un totale di 230 piazze in Italia e 50 nel mondo. E oltre…
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La politica? Un gioco per Signorini
Alfonso Signorini è uno dei più abili produttori di infodivertimento in Italia attraverso il suo settimanale di gossip e un neonato talk-show televisivo. Avrà un ruolo importante in campagna elettorale. Perché “Chi” e “Kalispera” mostrano un volto spensierato dell’Italia, inculcando l’idea che le cose nell’era Berlusconi non vanno poi così male. E se i cittadini…
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Tra realtà e finzione: Una telenovela che dura da 17 anni
Surreal: A Soap Opera Starring Berlusconi New York Times pubblica una corrispondenza dell’inviata dall’Italia, Rachel Donadio, per spiegare agli americani l’ultimo scandalo in cui è coinvolto il primo ministro italiano. Per illustrare la situazione italiana, altrimenti incomprensibile all’americano medio, la giornalista utilizza l’espressione vita parallela, parallel life, usata da Ruby nell’intervista di Alfonso Signorini a…
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A galla i ciarlatani e i pensatori da strapazzo
cortigiano [cor-ti-già-no] agg., s. • agg. 1 Della corte 2 fig. Ossequioso, adulatorio in modo servile • s.m. 1 Gentiluomo di corte 2 fig. Leccapiedi I topi avvertono che la nave affonda e sono nervosi, perché forse ormai è troppo tardi per abbandonarla. Si potrebbero ritrovare, da un giorno all’altro, senza tutti i lussi che…
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Tv del dolore, l’horror targato Barbara D’Urso
Un urlo silenzioso: la bocca semiaperta, il volto contratto. La telecamera sta lì, e lo guarda, per il piacere o il dolore degli spettatori. Ma il Dio Auditel ha tradito, nonostante i sacrifici offerti: lo show Stasera che sera – che il critico tv del Corriere Aldo Grasso ha definito «la più volgare ed efferata…
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IL MANGANELLO MEDIATICO
Una delle armi più importanti utilizzate per scatenare tutta la forza dirompente della macchina del fango è il manganello mediatico. La tecnica è semplice quanto crudele: chiunque mostri un comportamento non conforme alle rigide regole del berlusconesimo, una sorta di pseudo-credo laico ma profondamente integralista, viene manganellato mediaticamente dai media del ricchissimo Sultano. Più l’eversivo non…
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NON SI PUO’ LAVORARE TRA LE FAUCI DEL CAIMANO
Con la trasmissione “Vieni via con me”, prodotta dalla Endemol, società controllata da Mediaset, è tornato di moda un vecchio tormentone: si può lavorare per le aziende di Berlusconi rendendole ancora più floride e allo stesso tempo contrastare l’azione del Caimano senza che ne esca fuori una sorta di conflitto di interesse berlusconiano? Diciamo…
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La mamma di Aldrovandi: “Ecco cosa avrei detto a Vieni via con me”
La replica di Maroni a Saviano cancella l’intervento di Patrizia Moretti. Riportiamo gli elenchi che avrebbe dovuto leggere in diretta. Il caso Saviano-Maroni, scoppiato una settimana fa dopo il monologo dell’autore di Gomorra e che ha scatenato le ire del partito del Nord, accusato dallo scrittore di interloquire con la ‘Ndrangheta, ha avuto ripercussioni sulle…
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«Berlusconi è come Cetto la Qualunque»
Questa frase la disse nell’aprile 2006 l’attuale portavoce del Popolo della Libertà, Daniele Capezzone. L’ex radicale paragonò l’allora premier Berlusconi al personaggio di Albanese a causa delle continue promesse mai mantenute, molto simili a quelle negli sketch del comico lecchese. Nella sua ultima apparizione televisiva a “Vieni Via con me“ Cetto La Qualunque alias Antonio…
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Votiamo la sfiducia a Masi
Dal sito “la valigia blu “ Dal 9 all’11 novembre gli abbonati della Rai possono votare la sfiducia a Masi on line su Valigia Blu e su Articolo 21. Le redazioni di Articolo 21, Valigia Blu sosterranno il voto sulla sfiducia a Mauro Masi che porterà i giornalisti Rai ad esprimersi nei giorni di 9…