IL M5S E L’ALLUVIONE ETICO


«Noi andiamo a spalare, voi che fate?»; «i nostri parlamentari sono a Genova, invece Renzi?». Lo scrissi già qualche mese fa (http://elnuevodia.altervista.org/m5s-unetica/?doing_wp_cron=1413289183.9174230098724365234375 ): con ilMovimento 5 Stelle l’etica è morta più di quanto ci fosse riuscito un Silvio Berlusconi negli anni del suo apice politico. Perchè? Perchè dal Movimento grillino, per il solo fatto di essere una novità assoluta nel panorama politico nazionale, ci si aspettavano comportamenti diversi, modi di fare “consoni” al ruolo istituzionale che molti di loro tra sindaci, consiglieri, parlamentari etc. si apprestavano ad occupare in questi ultimissimi anni. Invece no, figli del «vaffanculo!»erano e figli del «vaffanculo!» sono rimasti. Puoi anche disconoscere tuo padre o tua madre, ma comunque parte dei loro geni sarai destinato ad averli a vita.

E Mirandola era diventata già un avvisaglia:

lombardi

In questi giorni in cui Genova di tutto avrebbe bisogno tranne che di «appropriazioni indebite», Beppe Grillo, dall’alto del palco del Circo Massimo di Roma, non ha altro da dire (o meglio, da urlare) che i parlamentari del M5S andranno a spalare la città dai detriti. Bene, bellissima cosa, un gesto nobile. O meglio, un gesto che poteva essere nobile e che, comunicato in questo modo, è diventato più povero della persona più disgraziata di questo mondo. Paradosso (forse): a Genova non serve disordine, bensì ordine. Nel senso: i partiti che hanno rappresentanti in Parlamento pensassero a sbloccare fondi e lavori di recupero idrogeologico del territorio; le persone (militanti di partito, membri di sindacati, persone spinte dall’altruismo e via dicendo) pensassero a dare un contributo minimo per riportare la città ad una condizione di dignità, ad una situazione degna di quella che in passato fu una gloriosa Repubblica marinara. Perchè Genova, e più in generale la solidarietà, sono patrimonio dell’essere umano, non di un simbolo partitico.

In pillole: contribuire, ma in silenzio, al massimo con riserbo. Come gli «Angeli del fango» insegnano.

Fonte: http://elnuevodia.altervista.org/m5s-lalluvione-etico/

Una replica a “IL M5S E L’ALLUVIONE ETICO”

  1. Avatar giuseppe caporicci
    giuseppe caporicci

    E DAJE ANCORA CONTO IL “M5S” MAPERCHE’ RENZIE CHE HA FATTO ?HA SPALATO LA MMEXXX DEI GENOVESI ? SAPEVA QUELLO CHE STAVA SUCCEDENDO E NON HA FATTO NULLA,NESSUNO GLIE LO RINFACCIA ANZI SAREBBE DA CONDANNARE E DA DIMISSIONI, NO DOBBIAMO CONTESTARE GRILLO PERCHE’ DICE DELLE VERITA’ CHE FANNO PAURA,I LORO DEPUTATI FANNO QUELLO CHE GLI FANNO FARE VISTO CHE IL PARLAMENTO E’ BLOCCATO, ALLORA FORZA “M5S”!!!!!!!!
    LI VOLETE CONDANNARE PERCHE’ NON VANNO IN TV A DIRE STRONZATE COME QUELLE CHE DICE RENZIE ?
    MA COME DICEVA TOTO’ “MA FATEMI IL PIACERE”
    QUESTI RAGAZZI HANNO BISOGNO DI TUTTI PER ANDARE AVANTI E CAMBIARE QUESTO PAESE FATTO DI CORROTTI MAFIOSI E DI MANGIAPANE A TRADIMENTO !!
    CHI NON LI AIUTA FA PARTE DI QUESTE CATEGORIE!!!!!!!!!!!!!!!!

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