Gli italiani scomparsi in America Latina rivivono con Archivio desaparecido.


Potrebbe essere un'immagine in bianco e nero raffigurante 17 persone

Tra gli anni Sessanta e Ottanta, l’estremo Sud dell’America Latina finì ostaggio dei generali golpisti e delle loro dittature. Dal Brasile all’Argentina, i regimi – pur diversi – si distinsero per la macabra pratica di far scomparire gli oppositori, reali o presunti. Né vivi né morti, semplicemente scomparsi. Tra loro anche molti italiani. Chi erano? Che ne è stato di loro? Per la prima volta, le loro biografie sono state ricostruite e messe a disposizione del pubblico grazie a “Archivio desaparecido”, progetto multimediale realizzato dal Centro di giornalismo permanente. Sono storie di grande coraggio e anche di emigrazione che meritano di essere raccontate. Giovani che hanno pagato sulla propria pelle delle scelte di vita. A differenza di altri drammi, quello dei desaparecidos non è arrivato al grande pubblico come forse meritava. Ecco perché è nato l’archivio multimediale. La la speranza è quella di raccogliere sempre più storie per farle conoscere alla gente, ai più giovani soprattutto, a quelli che non sanno nemmeno cosa è successo in Sud America.

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/archivio-desaparecido

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