Il lavoro di un giornalista può essere esercitato in molti modi. Il “metodo Minà” consisteva nel porsi con garbo ed empatia davanti al proprio interlocutore, con una preparazione maniacale su tutti i fatti riguardanti la vita dell’intervistato, per mettersi nelle condizioni di esercitare il ruolo di giornalista che va in profondità e a cui sono poi consentite le domande più scomode.
https://www.lastampa.it/cronaca/2024/03/27/news/mina_giornalista_archivio_storie_personaggi-14177888
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