Non basta autodefinirsi di Sinistra per esserlo veramente.


In Italia non esiste piu’ la Sinistra ? No, in Italia un Popolo di Sinistra esiste ma esiste anche un partito che si autodefinisce di Sinistra senza esserlo veramente e con tutta la sua potenza mediatica delegittima ogni formazione politica che abbia un programma che piaccia al Popolo di Sinistra. Questo partito ha sostenuto e votato le politiche del governo Monti e sui temi fondamentali e decisivi per un Paese la pensa allo stesso modo “dell’ultraliberista difensore dell’1% della popolazione mondiale che detiene la gran parte della ricchezza” e del “populista venditore di sogni graziato dai DS sul tema del conflitto di interesse e non solo”.

Ma un partito di Sinistra non dovrebbe difendere gli interessi di quel 99 % della popolazione mondiale ?  Non mi pare che queste posizioni aiutino i ceti piu’ deboli, riducano le disuguaglianze o diffondano diritti finora negati…

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Ecco, per prendere voti a Sinistra non è sufficiente continuare a ripetere ossessivamente alla gente “noi siamo la Sinistra italiana” o sperare in desistenze e disgrazie altrui, bisognerebbe avere anche qualche merito, bisognerebbe “semplicemente” sforzarsi di dire e soprattutto fare qualche cosa che piaccia al Popolo di Sinistra. Ma è piu’ facile continuare ad abusare della credulità popolare.

Gio’ Chianta     

5 risposte a “Non basta autodefinirsi di Sinistra per esserlo veramente.”

  1. ovviamente si tace che l’alternativa al sostegno a Monti era il fallimento dell’italia, dell’euro e magari dell’intera UE… ma son dettagli.

    così come son dettagli la sintesi dell’immagine (volantino?) citato: sulla patrimoniale ovviamente si fa demagogia, perchè Bersani ritiene che l’IMU possa assolvere questa funzione.
    idem sui soldi alle scuole pubbliche: ma quando mai il PD ha detto di non volerne dare?? vi prego… non siamo ridicoli.
    F-35, dichiarazione di ieri quella di ridurne il costo. che potrebbe anche voler dire uno stop all’acquisto.
    abolizione delle provincie, è una proposta del PD da un sacco di tempo!! siamo alla barzelletta, oltre che alla falsità.
    così come l’IMU alla chiesa…
    …vabbè, meglio che mi fermi. basta questo per dare un saggio dell’imprecisione di quella propaganda.

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    1. La inviterei a distinguere cio’ che è scritto nel volantino (non da me, è una foto che ho trovato su internet e mi pareva azzeccata al post) da cio’ che ho scritto in questo articolo e negli altri presenti sul mio blog.
      Poi, lei finge di dimenticarsi alcuni dettagli (“ma son dettagli”, come scrive lei) importanti:

      1-Le vorrei ricordare che il PD (nel 2011) si è astenuto sul taglio alle province, su proposta di legge dell’IDV . Si informi prima di parlare !

      2-Sulla patrimoniale è lei (e il suo segretario) a fare demagogia. Lei si riferisce a questa dichiarazione: “Io non credo a una patrimoniale, l’abbiamo già sugli immobili e si chiama Imu”

      L’imu non puo’ considerarsi una patrimoniale ma è una tassa sugli immobili che, peraltro, non tiene conto dell’art. 53 della Costituzione: Tizio e Caio hanno una casa nello stesso stabile, metratura e valore identici. Tizio è disoccupato, Caio ha un reddito di 100 mila euro annui: entrambi pagheranno la stessa cifra. Il patrimonio non puo’ limitarsi alla casa ma all’intero patrimonio di un contribuente altrimenti non possiamo parlare di patrimoniale e se lo facciamo prendiamo per il culo gli italiani.

      3-Sugli F-35, capira’ che il sottoscritto non puo’ aspettare che Bersani prenda una decisione definitiva per scrivere un articolo. Questo post è stato scritto prima che Bersani si convertisse. Ma si tratta di vera conversione ? Mi pare che il PD abbia votato favorevolmente al loro acquisto poco tempo fa, si informi prima di parlare.

      4-Ha parzialmente ragione solo sul finanziamento alla scuola pubblica, scrivo “parzialmente” perchè io non ho mai scritto che il PD non lo voglia ma credo che il volantino faccia riferimento ai 223 milioni di euro dati agli asili comunali che, per legge, vengono considerati paritari.

      Ovviamente, lei tace su tutti gli altri punti scottanti per il PD (perché un partito davvero di Sinistra dovrebbe avere altre posizioni) del volantino come art. 18, fiscal compact, Tav, ritiro delle truppe militari, legge Fornero e via dicendo.

      Quindi, noi (sia io che la mia redazione) non siamo ridicoli, non scriviamo barzellette e falsità e soprattutto non facciamo propaganda. Mi pare che, in questo senso, lei debba fare molta autocritica.

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      1. Mi spiace che il mio commento sia stato interpretato come una critica-attacco diretto al post in sé, ovviamente mi rendo conto che il fraintendimento era dietro l’angolo, dato il modo e la foga con cui l’avevo scritto.
        L’intenzione era comunque quella di criticare l’immagine/volantino, non il post in sé. E, se fa alcuna differenza, mi scuso del tono sferzante, ma il contenuto dello stesso è veramente demagogico e fuorviante.
        Certo, le citazioni andrebbero comunque scelte accuratamente.

        Quanto ai punti su cui mi si risponde (suvvia, vi prego, evitiamo il lei! è oltremodo fuoriluogo):
        1. sono ben cosciente del voto del PD nel 2011, ma sono altrettanto cosciente che il PD ha portato proposte simili negli anni scorsi e più recentemente. Tanto per cominciare, avrebbe votato la proposta del governo Monti (“governo sciagura”).

        2. è chiaro che l’IMU non è una patrimoniale (ho forse scritto il contrario??), ma è anche vero che può essere rimodulata per fare tale funzione: parametrandola al reddito, esentando chi guadagni meno di una certa somma (proposta Bersani), ridefinendo i valori catastali… etc. etc. insomma, l’affermazione di Bersani “non serve una patrimoniale” non nega in alcun modo che chi ha di più paghi di più.

        3. sugli F-35 mica ho criticato il tempismo, ho semplicemente fatto notare come la posizione sia quantomeno obsoleta.

        sul punto 4 mi sembra superfluo aggiungere parola.
        anzi no, ne aggiungo una: la polemica sui finanziamenti alle scuole private purtroppo soffre di una grave pecca. premesso che io toglierei qualsiasi soldo alle scuole private (al massimo, li darei agli studenti bisognosi), bisogna sempre considerare che in regioni come il Veneto le scuole dell’infanzia sono pressochè esclusivamente private….
        anche qui, insomma, le semplicficazioni rischiano di tramutarsi in demagogia.

        Io ho taciuto sugli altri punti perchè mi sembrava, e ciò mi pare confermato, di aver fatto già sufficiente polemica. Ma se vogliamo, non ho difficoltà a recuperare….

        Concludo ribadendo quanto detto in apertura: “ridicoli, barzellette, falsi e propagandistici” sono i contenuti del volantino.
        Io faccio propaganda? Non ho difficoltà a dire di sì, in questo momento: credo ci siano circostanze nelle quali tenersi (o fingere di tenersi) fuori dalla mischia sia un errore e non ho difficoltà a dire che questa è, a mio avviso, una di quelle.
        Ma, altrettanto candidamente, non ho mai avuto -ne ho tuttora- problemi nel criticare gli errori commessi dalla parte politica che supporto.

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      2. Passo volentieri al tu. Sinceramente, mi aveva fatto incazzare (non uso volontariamente sinonimi), nel tuo commento, il fatto che dicessi che scrivessimo balle. Io, prima di scrivere una cosa, mi informo piu’ che posso e nonostante cio’ alle volte capita di scrivere qualcosa di non esatto ma sono sempre pronto a correggere l’errore. Nel caso di specie non mi pareva di aver scritto falsità. Certo, poi, discutendo, abbiamo capito che ti riferivi al volantino che, effettivamente, conteneva degli errori. L’altro punto era quello della propaganda. Certamente ho le mie idee ma sentirmi accusato di propaganda non mi sembrava giusto visto che non ho mai detto ai miei collaboratori una parola su che dovessero scrivere o meno lasciando loro piena libertà e non imponendo nessuna linea editoriale. Su questo blog collaborano e hanno collaborato gente simpatizzante per i piu’ diversi partiti.
        Per il resto, abbiamo visioni e opinioni diverse sul Partito Democratico ma è giusto confrontarsi. Anche con Gianluca Bellentani, una delle prime firme del blog, militante del PD e soprattutto mio amico la pensiamo diversamente ma questo non ci impedisce di collaborare e di dire la nostra nel rispetto l’uno dell’altro.

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  2. Sono lieto che siamo riusciti a capirci e ad abbasssare tutti (io per primo) doverosamente i toni.
    Visto che siamo riusciti a comprenderci e non vi sono particolari punti polemici, preciso solo questo: ho scritto “quella propaganda”, è forse l’unico punto ove è chiaro che parlo del volantino.
    Ovviamente questa non è un’accusa, né vuole negare che l’incomprensione fosse dietro l’angolo, solo una precisazione.
    Ciao

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